Piccolo è bello e piccolissimo è anche buono. Moltissime leccornìe italiane arrivano da borghi con meno di 5.000 abitanti che, grazie a un formaggio diventano destinazioni del turismo gourmet. Del resto, ogni regione della nostra penisola offre al “buongustaio” un panorama culinario molto vasto e vario. Rognoni ha selezionato per voi due specialità, vere e proprie pepite incastonate nell’estrema provincia italiana, la “Little Italy” dei buongustai.

Prodotta nella provincia di Brescia, in quel percorso ideale che porta alla Pianura Padana, è una formaggella che ha saputo farsi apprezzare anche sulle tavole degli sceicchi del Qatar. La sua caratteristica è ormai storica: l’utilizzo del latte vaccino appena munto, del quale trasmette il sapore fragrante e il profumo delicato delle essenze dei prati di montagna.

La parola latina grumus sta a indicare l’altura, la collina. E dalle alture di Gromo, in Val Seriana, arriva questa squisitezza di latte crudo. Abbiamo voluto dedicare questo formaggio saporito a una figura mitica e leggendaria del territorio, il brigante Rusì, una specie di Robin Hood bergamasco che però ha perso la testa per amore. Come si può perdere la testa e innamorarsi di questa specialità casearia.